Jumbo-Visma, il programma di Wout Van Aert: “Voglio vincere Fiandre e/o Roubaix, poi tappe al Tour e Mondiale grande obiettivo”

Tre cardini nel 2023 di Wout Van Aert. In primavera il grande obiettivo sono ovviamente le monumento del pavé, corse sinora solamente sfiorate in carriera, mentre doppio sarà il mirino in estate con Tour de France e Mondiali di Glasgow 2023 attorno ai quali è costruita la sua preparazione. Non un caso dunque che la sua primavera si interromperà quest’anno senza le Ardenne a cui ha partecipato quest’anno, così come l’esordio è confermato direttamente a marzo, visto l’aumentato impegno nel ciclocross che questa mattina era stato già ufficializzato, saltando così il week-end di apertura in Belgio. Le prime corse, a cui arriverà dopo un ritiro in altura, saranno così in Italia con il trittico Strade Bianche, Tirreno – Adriatico e Milano-Sanremo.

Voglio vincere il Fiandre e/o la Roubaix – commenta per Sporza a margine della presentazione del team svoltasi oggi – Quindi gli obiettivi non sono cambiati. Restano alti, ma sono una logica conseguenza. Sono molto motivato dopo quanto è successo quest’anno (fu costretto a saltare il Giro delle Fiandre per una positività al covid, privandolo anche di allenamenti, prima di un rientro giusto in tempo per la Parigi-Roubaix, chiusa in seconda posizione, ndr)”

Cambia tuttavia l’approccio al Tour de France: “La Maglia Verde è stata una grande avventura, ma le vittorie di tappa restano più impresse e l’obiettivo più grande è il Mondiale che si correrà due settimane più tardi. Per questo non voglio focalizzarmi da subito sulla lotta ai punti per la maglia verde. Potrebbe magari diventare un obiettivo durante la corsa, ma sceglierò le mie giornate e nella settimana finale ci possono essere ancora delle possibilità. A quel punto potrei fare delle scelte mirate”.

Alcune rinunce arriveranno già in inverno e in primavera: a gennaio non parteciperà infatti ai Campionati Nazionali di Ciclocross, mentre successivamente salterà alcune corse a lui care tanto sul pavé che nelle Ardenne. “In questo modo avrò una settimana in più per andare in ritiro in altura in vista delle Strade Bianche – spiega riguardo la decisione di saltare le prime due corse in Belgio della stagione – Il passato ha dimostrato che allenarsi in altura è importante per vincere. In seguito è stata una decisione difficile saltare la Liegi, ma mi voglio focalizzare sull’estate a causa della rapida successione fra Tour e Mondiali”.

Non manca infine un commento sul nuovo compagno di squadra Dylan Van Baarle, vincitore quest’anno della Roubaix e secondo al Fiandre, con il quale andrà a comporre un coppia terribile. “Per chi lo vede da fuori magari può essere cambiato molto dopo che ha vinto la Roubaix, ma per me era solo una conferma di quanto sia forte – spiega – È solo una questione di prospettiva. Sono consapevole dell’importanza di avere una squadra forte e con Dylan saremo ancora più forte. Forse potrei perdere alcune possibilità o dovrò correre in maniera più difensiva, ma questo vale chiaramente anche al contrario. In questo modo saremo entrambi più forti”.

Programma Strada Wout Van Aert 2023

Strade Bianche (4/3)
Tirreno – Adriatico (6-12/3
Milano – Sanremo (18/3)
E3 Saxo Classic (24/3)
Gand – Wevelgem (26/3)
Giro delle Fiandre (2/4)
Parigi-Roubaix (9/4)
Giro di Svizzera (11-18/6)
Tour de France (1-23/7)
Mondiali Glasgow (6 Agosto)

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